Vito Scafidi, vittima dell’incompetenza altro che fatalità!!!

47358_l1per oggi avevo in testa tutt’altro post ma quanto successo nella scuola di Rivoli mi ha smosso dentro un moto di rabbia furiosa e il commento di quell’idiota di Berlusconi  – “una fatalità” – mi ha fatto prendere fuoco!

Se quel povero ragazzo è morto e quell’altro sta rischiando la paralisi non è certo stato per una fatalità, tutt’altro, quanto è infatti successo è successo per incuria e soprattutto per incompetenza.

Da architetto mi è bastato vedere ieri sera quelle poche immagini del crollo di quel controssoffitto per capire che strutturalmente non era adeguato. Pensare di poter sostenere il peso di circa 50mq di mattoni forati ed intonacati con sottili fili di ferro arpionati al soffitto è un pensiero folle!

Per puntellare un simile peso bisognava ricorrere a delle travi non agganciate al soffitto ma murate almeno a due pareti dell’aula.

Non solo. Bisognava poi prevedere che prima o poi quei tiranti in fil di ferro avrebbero ceduto per ruggine!

Ma come si fa a progettare un controssoffito così pesante sospendendolo con del semplice fil di ferro?

Non è quindi stata una fatalità perchè ci sono delle responsabilità precise legate, più che all’incuria, all’incompetenza di chi ha progettato quel controsoffitto.

E il commento del nostro Presidente del Consiglio appare del tutto fuori luogo anzi suona come una beffa e oggi dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa ai poveri genitori di quei ragazzi anzichè dire di essere stato frainteso come sicuramente farà.

Credo si renda necessaria al più presto una perizia tecnica, ma no che avete pensato!, non al cervello del nano ma in tutte le scuole del nostro disastrato paese.

Mi auguro infine che si scenda subito in piazza per protestare contro questa vergogna nazionale!!! 

23 Risposte to “Vito Scafidi, vittima dell’incompetenza altro che fatalità!!!”

  1. Miss kappa Says:

    Ho pensato la stessa cosa quando ho letto le dichiarazioni del presidente del consiglio. Dice che non c’erano state segnalazioni in proposito e che nessuno aveva denunciato condizioni di pericolo.Ebbene? Non è questo gravissimo? Chi dovrebbe farle queste segnalazioni? Gli sudenti? Gli alunni?Questo è un modo vergognoso si scaricare responsabilità evidenti.

  2. Grazia "etnea73" Says:

    Non ce la faccio. Io non ho abbastanza fegato da bruciarmi nella rabbia..nè abbastanza cuore da sciogliere in lacrime per tutte le maledette ingiustizie che avvengono giornalmente in questo paese.
    Voglio evitare di pensare alle assurdità che escono dalla bocca di quel pagliaccio ritoccato che parla di “fatalità” perchè tanto i suoi figli vanno a scuola in Svizzera…Voglio evitare di pensare alle grida disperate di un’altra madre che ha avuto la sola colpa di far nascere il proprio figlio in Italia!

  3. ilgambero Says:

    Non prendiamocela con il nostro paese ma con chi lo governa e il ´nano di arcore´, se non mi sbaglio, e´ stato eletto dagli italiani, anche da quelli residenti all´estero che di politica italiana, dopo 40 anni fuori, non capiscono un tubo.
    E non crediate che all´etsero non succeda niente e che tutto sia perfetto. L´umanita´e´ la stessa ovunque.
    C´e´ da chiedersi dove sono altri palazzi a rischio di crollo!?

  4. Grazia "etnea73" Says:

    Infatti, gambero!!!
    Mia zia che vive in America da 40 anni era contentissima dell’ascesa di Berlusconi.
    E io a voglia a spiegarle chi era in realtà…e quali danni causava.
    Loro tutti felici!
    Che tristezza!!!!!!!!!!!

    PS – se crollava una scuola a Catania sarebbe stata “incompetenza tecnica” ad occhi chiusi. Siccome è crollata nel regno di Berlusca allora è solo fatalità. Vallo a spiegare a chi ci ha perso un figlio.

  5. Oscar Ferrari Says:

    non ho visto le immagini, ma comunque non ho mai visto un controsoffitto attaccato col fil di ferro, sembra folle anche a me

  6. Miss kappa Says:

    Piove

  7. Twister Says:

    ciao.. ho scritto altrove…
    comunque… spero non vengano detti (già fatto) paroloni giusto per riempire spazi o per far finta di essere interessati all’argomento, questo o altri, mettendo citazioni, esempi e qualsiasi altro tipo di stronzata!
    oltre la ormai risaputa incompetenza di colui che ha progettato quel controsoffitto, la maggiore colpa va all’ingegnere della sicurezza che ha messo la sua firmina e dato il callaudo a un’opera NON SICURA!!!

  8. nelsoncocker Says:

    L’uscita di gongolo è ridicola. L’incuria (o la mancanza di scrupoli?) è ripugnante.
    Ma il sospetto che nessuno pagherà è sconfortante.
    L’incazzatura mi ha soffocato la speranza.

    Un abbraccio alla famiglia.

  9. Lisa72 Says:

    ma tanto la colpa è delle province e dei comuni…. :(((
    Non aggiungo altro perché se penso che potrebbe esserci uno dei miei figli sotto uno dei tanti soffitti delle nostre scuole…. 😦

    Un caro saluto, Lisa

  10. newyorker Says:

    buongiorno a tutti, oggi il Corsera si fa la mia stessa domanda: perchè per un controssoffitto così pesante hanno adottato dei tondini di ferro?
    Aggiungo io che i tondini di ferro non solo erano inadatti per la loro dimensione (6mm penso) ma erano anche alternati da tiranti in fil di ferro, che non è il famoso liquore sardo……
    a più tardi

  11. Warp9 Says:

    “Mi auguro infine che si scenda subito in piazza per protestare contro questa vergogna nazionale!!!”

    Caro NY, gli italiani scendono in piazza e bloccano i traghetti solo quando una squadra di calcio rischia di essere retrocessa in B per decisione di un giudice.
    Non facciamoci illusioni di cambiamenti, tanto non avverranno (e lo dico con una gigantesca amarezza perché ne avremmo un gran bisogno, di questi cambiamenti).

    Per quanto riguarda i politici, stanno esprimendo la loro “indignazione standard” come da copione.

    Ha ragione Marco Paolini, quando in un suo spettacolo dice: “A noi italiani l’indignazione dura quanto l’orgasmo, poi ci viene sonno”.

  12. Eva Says:

    Nella mia scuola crollò un soffitto. Era un edificio vecchio e malconcio, quando camminavamo al secodno piano i pavimenti tremavano e le scale oscillavano periclosamente, quando le percorrevamo. La preside continuava a segnalare la pericolosità della situazione, i pompieri misero i sigilli a una parte dell’edificio, la provincia continuava a dire che non c’erano i fondi. La preside mise il figlio di un noto politico di allora in una della aule più pericolanti e miracolosamente in meno di un mese ci assegnarono una nuova sede.Era il 1996. Si commenta da sè.

    http://edonnista.blogspot.com

  13. Twister Says:

    buongiorno… 😀

  14. newyorker Says:

    warpy, hai fatto un quadro della situazione perfetto 😉
    eva, sì, si commenta da sè 😉
    twister, hi

  15. enrico Says:

    Dai, ma le vedi tutte le scuole italiane controllate ben bene? Siamo in Italia il paese dello scarica-barile e tocchiamo ferro che non accada ancora altrimenti toccherà al “fato” dirci dove andare a piangere

  16. Twister Says:

    BUON PRANZOOO!

  17. Twister Says:

    chi dorme non piglia pesci…

  18. nadiaflavio Says:

    Cosa ci vuoi fare New, d’altra parte per il Berlusca e’ un periodo……..abbronzato!!!!!

  19. ricky Says:

    ciao,io sono un costruttore ed ho sempre fatto strutture in cememto armato, da ormai 17 anni,fortunatamente non abbiamo a che fare con gli appalti statali,pubblici,dove si va in ribasso fino al punto che, chi vince l’appalto e successivamente svolge i lavori, si trova in grosse difficolta’ ad eseguire totalmente i lavori richiesti, e, nella maniera piu’ accurata possibile quindi seguendo per filo e per segno un progetto studiato accuratamente per il lavoro da svolgere,visto che si tratta di scuole,ospedali e tutti gli altri luoghi dove la gente pensa, e dico pensa, di stare al sicuro. sono estremamente incazzato perche’ il figlio del mio amico ci ha lasciato in una scuola anzi sotto una cazzo di scuola solo perche’ il suo intento era quello di studiare.Voi. persone importanti e potenti nel mondo politico VOI che ci girate come burattini pensate a vostro figlio che va a scuola e non torna piu’ a casa, non e’ POSSIBILE fate qualcosa TROVATE I RESPONSABILI E FATE IN MODO CHE NON SUCCEDA MAI E DICO MAI PIU’ perche’ sapete meglio di me che queste cose si possono evitare ………che strazio……per colpa vostra ..non ho piu’ niente da dire se non che sono troppo incazzato con voi. sappiate che non e’ finita qui

  20. ricky Says:

    ciao vito noi ti siamo vicini, so che sei gia’ in paradiso perche’ un ragazzo come te vola diretto li, senza soste, invece altri ovvero le persone che hanno fatto in modo che sia successa questa tragedia hanno gia’ un posto riservato all’inferno perche’ sono dei pezzi di merda.CIAO VITO,, ti chiedo scusa da parte dei tuoi genitori, perche’ non ti hanno insegnato a tagliare da scuola”al massimo ti sospendevano” scusa se non ti hanno insegnato a rubare”dopo un’ora saresti stato libero” scusa se non ti hanno insegnato a uccidere ”con l’indulto tra qualche anno saresti a casa” ma purtroppo loro ti hanno insegnato solo ad essere semplicemente educato gentile disponibile sincero un figlio modello un angelo ma aime’ uno studente modello e questo non ti portera’ piu’ a casa CIAO VITO

  21. Fabrizio, the wings Says:

    Le strutture pubbliche sono allo sfascio in molte città. La manutenzione è completamente assente. Nella mia città basta fare un giro per i circoli sportivi per rendersi conto che se vengono lasciati così prima o poi succederà qualcosa, e allora si griderà alla fatalità.

  22. Nausicaa Says:

    Anche mio padre (geometra) vedendo le immagini è subito rimasto molto sorpreso da quel che ha visto e si è indignato per il contronsoffitto mal-realizzato…cmq ci voleva il morto per rendersi conto che molti edifici scolastici italiani sn indecenti o cmq bisognosi di controlli e migliorie??? No, si sapeva già da tempo ma nessuno ha mai realmente controllato e risolto il problema…quindi fatalità è la parola più sbagliata

  23. newyorker Says:

    ricky siamo tutti con te e mia cara nausica temo che di queste “fatalità” ne avremo purtroppo ancora……

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