avevo in mente tutt’altra discussione oggi ma, capitato casualmente nella pagina delle statistiche del mio blog, alla voce “termini di ricerca” ho proprio letto questa frase: “causa separazione: playstation”. E chissà poi perchè è stato indirizzato al mio blog. Gioco alla play ed anche spesso ma chi glielo avrà detto a Google?
Ma torniamo al tipo o alla tipa che ha effettuato questa ricerca che qualche problemino di vita familiare ce l’ha di sicuro e magari sta pensando alla “fuga”.
Una volta ci si separava per corna, per sesso, per noia, per la suocera ma non avrei mai pensato che ci si potesse anche separare per una console per videogame. Magari è anche una motivazione molto diffusa.
Resta solo da capire se è il marito o la moglie a giocare alla Play Station o al Nintendo o a Box.
ps: magari è un SOS di un figlio disperato perchè il papà o la mamma gli fregano sempre la play!!!
marzo 17, 2008 alle 10:19 am |
In realtà videogames, internet, pc sono forti deterrenti della vita sociale e coniugale: se non li si usano con organizzazione e criterio rischaino di diventare il tuo unico mondo…
Un caro abbraccio, Lisa
marzo 17, 2008 alle 10:20 am |
caro trasteverino, il computer (i videogiochi, la tv…) puo’ essere un grande nemico del ménage familiare; e poi dietro al fatto che uno/a ci passa le ore ci trovi come minimo la noia, per cui si finisce con il ritornare ai motivi di sempre…
marzo 17, 2008 alle 10:26 am |
capisco perfettamente invece, ci sono una marea di bambinoni in circolazione che passano ore davanti alla playstation o a giochi simili, mentre intorno a loro le loro donne volano come api operaie in danza.
le cause si separazione sono bizzarre caro NY, potrei raccontartene tante, sai, bizzarre anzichenò (ho un po’ di anni alle spalle di questo tipo di cause..).
in ogni caso i computer, gli aggeggi vari, sono alla base di tanti problemi dei nostri giorni: comunicazione di coppia, difficoltà con i figli, comodità di parcheggi, rincoglionimenti vari.
buon lunedì!
marzo 17, 2008 alle 10:33 am |
lisa, beh per i bambini sono d’accordo ma per gli adulti…veramente ci sono adulti che gigioneggiano ore e ore davanti ad un video game? cavoli!
barbara, nun so’ trasteverino!! quindi è meglio il videogame così non si litiga per i soliti motivi di sempre?
emma, avvocà, ma lei è una miniera di informazioni sulla vita di coppia!! buon lunedì 😉
marzo 17, 2008 alle 10:40 am |
Vivo e lascio vivere. Caro maritino,vuoi giocà con la play station? (orrore!) e giocaci, però propongo alternative più allettanti. Se non vuoi aderire, peggio per te.
Piove.
marzo 17, 2008 alle 10:42 am |
Sì carissimo ci sono! Vado sul personale: mio marito è un marito casa-lavoro, niente uscite senza famiglia, niente hobby, niente calcetto… però la domenica pomeriggio quando i mostriciattoli dormono dopo pranzo lui si “spara” 2 ore di spara-tutto (mentre io navigonel web o provo a sistemare il mioblog ) o, se è veramente stressato, quando alla 22 tutti dormono lui si sfoga un po’…
Noi abbiamo raggiunto questo accordo che sta bene a entrambi perchè il pc è una mania che condividiamo ma pensa a qualle coppie dove non è così 😦
Ah, buon inizio settimana 🙂
marzo 17, 2008 alle 11:00 am |
vabbé, neanch’io sono di neuilly….
no, nel senso che comunque se la coppia deve scoppià, o è la suocera o è il videogame, cambia poco…
marzo 17, 2008 alle 11:41 am |
Quoto la francesina. Parole sagge……
marzo 17, 2008 alle 11:44 am |
ah non mi stupisce mica! ne conosco che passano le serate (per non dire nottate!) davanti ad un videogame…c’è da dire che alcuni giochi son talmente fatti bene che sembra di vedere un film! 🙂
se il tutto sfocia nella dipendenza allora son dolori!
buona settimana!
marzo 17, 2008 alle 11:51 am |
miskappa, alternative più allettanti? tipo un’ amante? ci sto!!! 😉
lisa, in casa non tocco pc nè play station tranne quando la mia mogliera riposa al pomeriggio (cosa che non ho mai sopportato, non il fatto che lei dorma ma che io vada a dormire) o cucina, per il resto si sta insieme. So’ proprio un marito modello
barbara, separarsi perchè il marito o mopglie esagerano davanti ai videogames mi sembra ‘na strunzata…
miskappa, ma che stai a dì!!! qua non si copia! ti do un bel 4
roselia, spero non rubi la play ad Attila!
marzo 17, 2008 alle 11:55 am |
Siamo allo sfascio O_O
marzo 17, 2008 alle 11:57 am |
nausique, beh…sempre meglio delle partite di calcio e di controcampo o della domenica sportiva 😉
marzo 17, 2008 alle 11:59 am |
no Attila ha il suo Nintendo DS! 🙂
marzo 17, 2008 alle 12:20 PM |
Basta sapersi regolare.
Tra il sottoscritto e i figli, di console in casa ne girano a pacchi, ma la moglie la ascolto lo stesso.
Poi c’è sempre la sera tardi, quando tutto il resto della famiglia è già a nanna…
Non è la console che sfascia un rapporto, semmai quella è una scusa alla quale appigliarsi.
marzo 17, 2008 alle 12:31 PM |
Tu non sai che termini di ricerca co sono da me…ci faró un post.
In quanto al mio avatar é il mio spirito amazzone che contrasta col mio aspetto…proprio come dici tu.
Ciao
marzo 17, 2008 alle 1:03 PM |
…col mio ex ci giocavamo insieme.
🙂
Con mio marito siamo appassionati di “adventure games” per pc.
😀
E si fila d’amore e d’accordo.
Buongiorno Archite’, ha da torna’ er sole a Roma.
marzo 17, 2008 alle 2:45 PM |
ce manca solo second life architè!!!
marzo 17, 2008 alle 2:50 PM |
Quando si gioca troppo alla play station o si sta per troppe ore al computer un motivo c’è. Ma certo non si può addebitare una separazione a questi motivi. Semmai sono una conseguenza. Quando un rapporto è arrivato alla frutta è inutile cercare scuse. E’ finita e basta. Quando non si ha più niente da dirsi, quando si preferisce giocare piuttosto che parlare, dopo una giornata in cui non ci si è visti, qualcosa c’è che non va ed è inutile negarlo.
Parla la neo-separata, in questo caso (anche se ancora non lo sono “legalmente” parlando).
Cosa giochi con il mio cognome? Non mangi i ricci di mare. Rispetto la tua scelta ma… non sai che ti perdi…
marzo 17, 2008 alle 3:03 PM |
roselia, attila ha capito tutto!
warpy, esatto, è solo una concausa
xeena, sei quindi una donna double face…
michela, no per carità, se anche mia moglie giocasse con i videogames sai che lotta!
bitunico, 🙂
melania, razionale riflessione la tua che coglie l’obiettivo: game over!
marzo 17, 2008 alle 3:19 PM |
Adoooooooooooooro le console!
Ho play, psp e nintendo ds.
Sono una vera maniaca dei giochi, ed ora sto tirando dentro anche mio marito, nel tunnel infernale.
Buahahah!
marzo 17, 2008 alle 3:36 PM |
E dire che, generalmente, a parte il lavoro, sono una persona per niente razionale… sarà che dopo che ci sbatti il grugno… come dire, si impara qualcosa.
marzo 17, 2008 alle 3:42 PM |
pittrice, non dirmi che hai la ps3 !!
melania, tutti dopo averci sbattuto il grugno imparano qualcosa 😉 tu però mi sembra che ……te lo dico un’altra volta! ciao nannuzzè 😉
marzo 17, 2008 alle 3:49 PM |
uff… mi lasci in sospeso? (e s bagli anche il cognome, ma non fa nulla… proprio non ti suona…)
marzo 17, 2008 alle 4:10 PM |
sono d’accordo con te. anche se non era una mia amica, ma la sorella di un amico. ma questo non cambia niente. quello che tu dici è vero.
marzo 17, 2008 alle 4:16 PM |
No no…
marzo 17, 2008 alle 4:18 PM |
melania, 😦
pittrice, non sai che ti perdi! 😉
marzo 17, 2008 alle 9:13 PM |
io non ho la play ma se la toccassi diventerei tipo drogata…già lo so….
marzo 17, 2008 alle 11:18 PM |
leggere il tuo post mi ha fatto venire in mente una cosa..a dir poco triste e paradossale. l’anno scorso, volontaria in un noto ospedale romano (volontaria ABIO quindi parliamo di bimbi), un papà giocava alla playstation mentre il bimbo piangeva…entro e faccio compagnia al bimbo…lui non si volta, la faccia contro il muro…e continua a giocare accomodato su una sedia e con l’aggeggio su una sorta di tavolino…sono rimasta con il bimbo per un’ora. Ho acceso il televisore sintonizzato su una stazione con cartoni animati 24 0re…lui continuava il rumore copriva le voci dei cartoons, e ha continuato fino a quando è entrato un medico ed io sono uscita, sconvolta. Era la prima volta che vedevo quel marchingegno e la prima che vedevo un padre simile
marzo 18, 2008 alle 1:36 am |
Una cosa potrei dirla… i videogame, a mo avviso, a lungo andare bruciano i neuroni del cervello… ma non pensavo arrivassero finanche a bruciare matrimoni!!
P.S: non vacanzeggio.. semplicemente I’m so busy in this period… estudiando e musicando 😀 au revoir…
marzo 18, 2008 alle 3:56 am |
Where we tonight shall camp?….The top blogs of the day. the newest report , see and reply me some comments. Thanks.
marzo 18, 2008 alle 8:51 am |
nelle chiavi di ricerca di google ho le cose più incredibili
marzo 18, 2008 alle 9:34 am |
eccomi, scusate il ritardo ma sono stato impegnato….
ilaria, per me la play è un diversivo o ancor meglio la miglior maniera per rilassarmi specialmente quando si è incazzati…basta farne il giusto uso però
francesca, smaltito la sbornia da festeggiamenti? il caso che racconti è un caso estremo ma neanche tanto…comunicare tra padre madre e figlio è sempre più difficile…lo scrivo d sempre nei miei post
demi4, anche per me infatti è stata una rivelazione
alifarfalla, lo sappiamo tutti..tra piselli, fiche, tette e culi questa sulla separazione causa play station mi ha veramente sorpreso.
novembre 22, 2017 alle 9:05 PM |
Non sopporto esser mollata per la play station….per un paio di volte mi ha detto che doveva giocare on line col nipote ,mandandomi a letto visto che TV ce n’è una…ma vi pare??? Ero furiosa!!!! Sì è comportato da vero caffone!!!! Ora aspetta che io vada a letto per poter giocare la notte dopo esserci guardati un film insieme!!! Non ne può farne a meno!!! Io la play l ho mollata ai 26 anni ma non è troppo tardi riniziare ai 45 anni e fargliela pagare ,farlo sentire meno importante del gioco!!!