Brunetta, ministro di bassa statura non solo fisica ma anche intellettuale

Brunetta la gnappetta (da gnappa che in romano vuol dire di bassa statura, tappo) impazza in ogni dove lanciando fulmini e saette a chiunque.

Mi permetto allora di fare chiarezza laddove si cerca di oscurare con fumo di pece, il più nero, certe verità nascoste della Pubblica Amministrazione che tutti conoscono ma nessuno fa venire a galla.

Il proposito di voler assegnare il salario di produttività solo a chi lo merita, è un’emerita stronzata perché sappiamo bene che, in una PA corrotta, leccapiedi e raccomandati sono e sempre saranno gli unici destinatari di promozioni e premi di produzione.

Il  vero cancro della PA dipende dal mondo politico stesso che ancora assume e premia solo ed esclusivamente per raccomandazione. In alcuni ministeri, in questi ultimi anni, si sono attuate assunzioni clientelari sia a tempo determinato che indeterminato in modo smisurato sia per i governi di centrosinistra che centrodestra e laddove esistevano procedure snelle ora, per giustificare l’incremento di personale, queste stesse procedure sono state talmente frammentate da subire rallentamenti o anche paralisi.

Basta col posto fisso!!!, gridano ministri e reggipanza, eppure quelli che hanno ottenuto assunzioni a tempo indeterminato sono solo i loro figli, parenti vari, amanti, pizzicaroli e salumieri che alla fine dell’anno ringraziano con prosciutti e tacchini. Gli altri solo in precariato e ora possono anche andarsene a casa!!!

In merito alla recente “operazione trasparenza”, chi è dei lavori sa bene che non è affatto trasparente in quanto i dati pubblicati non tengono conto dei premi e delle indennità che nell’arco di un anno vanno ad incrementare considerevolmente il salario dei dirigenti e mancano numerosi dirigenti che non hanno dato il consenso alla pubblicazione dei propri dati.

Che poi gli ultimi contratti del pubblico impiego siano stati al di sopra dell’inflazione è una balla colossale perché sappiamo tutti, tranne Brunetta che chissà dove vive, che l’inflazione reale è molto al di sopra di quel risicato 3% che vogliono farci credere.

Infine, l’azione terroristica che ha come punta di diamante la visita medica fiscale già al primo giorno è inattuabile in quanto costerebbe un patrimonio alle amministrazioni e in più manca della materia prima, cioè, i medici. Ma soprattutto è inutile.

Secondo Brunetta la gnappetta, l’impiegato pubblico è ricoperto di privilegi (Corriere del 26 scorso mi pare), ma non certo i dirigenti che hanno conservato lo scatto salariale biennale di anzianità ed i parlamentari che acquisiscono il diritto alla pensione dopo appena due anni, sei mesi e un giorno di legislatura contro i 35 anni di un misero mortale.

59 Risposte to “Brunetta, ministro di bassa statura non solo fisica ma anche intellettuale”

  1. http500 Says:

    vero vecio!! 😀

  2. nelsoncocker Says:

    Alcuni esseri umani sono ingordi. La maggior parte fa politica.
    Blah!

  3. Miss kappa Says:

    Tutto sacrosanto, anche se è pur vero che nella pubblica amministrazione c’è chi non fa nulla. Ma questo è il solito discorso del clientelismo alimentato da anni e anni di governo democristiano e proseguito ignobilmente nella seconda repubblica.
    Ciao, ti percepisco assente, mica starai a lavorà?
    😉

  4. Orchidea Selvaggia Says:

    Bellissimo blog.
    Leggo tutto con molta attenzione, anche i commenti.
    Tutto giusto per quanto concerne Brunetta la gnappetta. Però c’è un’imprecisione: non ricordo se il governo di centrosinistra prima del 2001 o il governo Prodi – ma credo quest’ultimo – ha cambiato il diritto alla pensione dei parlamentari, non basta più neanche una legislatura per garantirsi la pensione. Informati bene perchè – causa il deficit del governo Prodi in fatto di comunicazione verbale ed esternazioni – la norma è passata inosservata (come tante altre che saranno amaramente rimpiante a fronte della vaccate – e uso un eufemismo – che questo governo sta compiendo…….). Giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare….
    🙂 🙂
    Buona giornata.
    Orchidea Selvaggia

  5. Twister Says:

    Bau bau 😉

    Ti svelo un segreto, più sono bassi, più sono cretini e molto “piccolini” di testa ed altro…, ecco un esempio

    http://farm4.static.flickr.com/3166/2569426824_0dbd0e1ebc.jpg?v=0

    mi sono lesciata andare, ma son troppo brutti per i miei occhi… e se mettessero un pizzico d’impegno in politica, come lo mettono per apparire in tv saremmo tutti più contenti! A CASA, nanooooooooo!! 😉

  6. newyorker Says:

    http, cin cin
    cockerina, politica casareccia direi, ti vedo molto reattiva…sei in vacanza?
    miskappa, sono in vacanza
    orchidea, grazie dei complimenti. Ti sbagli, fu e rimase una proposta molto timida….anzi, dirò di più, si dice he lo stesso governo Prodi allungò i tempi per le elezioni proprio per dar modo ai propri parlamentari di raggiungere quella quota di cui sopra. Te lo dice uno di sinistra 😉
    twister, sei documentatissima! 🙂

  7. Vin Says:

    Le bugie hanno le gambe corte, ed il ministro brunetta ne è degno rappresentante. Ci stanno abbindolando con la storia che si sono ridotte le malattie, ma non è vero, perchè in questo momento molti pubblici dipendenti sono in ferie quindi in percentuale forse non cambiano. Per il resto dell’articolo concordo in pieno con te (purtroppo)!!
    Buona giornata (ma con questi argomenti come si fa)!! 🙂

  8. newyorker Says:

    vin, ciò che non fa marciare la PA non sono le malattie del pubblico impiego ma le regalie e i furti dei magnaccioni, sono le consulenze a peso d’oro di amici e parenti, sono le commesse con provvigioni, sono i privilegi, sono le immunità parlamentari, gli interessi personali in atti di ufficio, i conflitti di interesse, ecc ecc…..

  9. nelsoncocker Says:

    beccata!!! ahahahaha

  10. Eva Says:

    A volte ritornano…Ciao Prof! un salto veloce prima ch il capo mi rapisca di nuovo…e devo pure fare pipì…a presto, spero!

    http://unavitaquasinormaleanzi2.blogspot.com

  11. emma Says:

    ebbravo! ci voleva questo post!

  12. lisa72 Says:

    Che i furbi ci siano lo sappiamo, che nella PA sia più facile fare il furbo lo sappiamo (se lo fa il Dirigente lo fa anche l’ultimo arrivato!) ma qui mi sembra che il limite lo abbiamo già passato da un pezzo!!!
    E se poi c’è tutta questa volontà di riordinare conti&co perchè non iniziano dalle loro taschine, dai loro portaporse, dalle loro auto e privilegi per poi scnedere fino ai comuni mortali… (tipo i precari… )
    Un abbraccio, Lisa
    ps: se mi vedi meno è perchè vado su e giù dal mare ^_^ (con i post programmati ;-P )

  13. animapunk Says:

    premettendo che io non sono dipendente pubblica, quindi parlo in modo del tutto disinteressato, trovo scandaloso soprattutto che si decurti lo stipendio a chi è in malattia, e non di poco! non si può presumere automaticamente che chi è a casa “in malattia” sia un fannullone assenteista, e togliergli soldi, ci si può anche ammalare davvero, in particolare ora che si va in pensione in età che sarà poi sempre più avanzata. ti ammali, hai bisogno di più soldi per cure e accertamenti, e ti tolgono anche parte dello stipendio. a quel punto vai a lavorare anche se stai male. oltretutto questo vale solo per i dipendenti pubblici, quindi si ha una disparità di trattamento scandalosa. al limite, fate 3 visite fiscali al giorno, ok, ma erodere i salari mi sembra proprio….

  14. newyorker Says:

    cockerina, fa caldo oggi, tu almeno con quelle orecchie così grandi potresti sventolarti un pò 😉
    eva, ciao ricciù, dopo passo a supportarti
    emma, avrei potuto fare di meglio ma impegnarsi sotto l’ombrellone….
    lisa, non ti preoccupare, anch’io sarò molto meno presente, buon su e giù 😉
    animapunk, sfondi porte spalancate….ma ciò che mi fa più rabbia è l’assenza di una sinistra sempre intenta a litigare e a discutere del sesso degli angeli

  15. lealidellafarfalla Says:

    quoto tutto sulle raccomandazioni, ho avuto modo di essere in contatto con l’ambiente per un po’ di tempo

  16. Miss kappa Says:

    Oggi qui, domani là………ricordi la canzone?
    Sì, ho dovuto mettere la parola d’ordine ché mi stavano a riempire di spam. In vacanza? Io sto al chiodo…… 😦

  17. newyorker Says:

    alifarfa, siamo un paese fondato sulla raccomandazione e non la Costituzione…
    miss, chiodo scaccia chiodo, patty bravi amicizia lunga 😉

  18. melania Says:

    New sei già in vacanza?
    Goditela allora.
    Per il tema del post del giorno, sono d’accordo.

    Qui fa caldo e vado avanti ad aria condizionata.

    abbraccio tosto tosto a te

  19. Miss kappa Says:

    A proposito de gnapetta, guardati sta vignetta del mio amico Bruno 🙂

    http://vignettebc.blogspot.com/2008/07/statali-meno-malati-giugno.html

  20. Miss kappa Says:

    A proposito de gnappetta, guardati sta vignetta del mio amico Bruno Carioli:

    http://vignettebc.blogspot.com/2008/07/statali-meno-malati-giugno.html

  21. enrico Says:

    Più son piccoli e più sono rompicoglioni? Dite davvero? Ecco perchè mia moglie, 1,59……..

  22. arwenh Says:

    beh secondo me invece sta facendo un bel lavoro. ok, non estirpera’ il marcio che c’e’ nella PA, ma io sono contenta che vengano fatti se non altro dei controlli su certe situazioni… in universita’ ci sono un sacco di figure ambigue che ricevono SOLO un giorno a settimana.. e non solo.. proprio ci sono (presenti) SOLO un giorno a settimana, e sono persone che dovrebbero lavorare col pubblico.
    per non parlare del comune, quando vai a farti un documento ci sono N sportelli e N/2 (se non N/3, N/4..) persone. le altre???
    oppure parliamo di quelli che vengono assunti all’azienda autobus perche’ figli di … e poi non vanno neanche a lavorare, proprio non si presentano. oppure di quei sindacalisti che stanno a giocare a carte tutto il giorno e guai a chi dice niente. non ne conoscete??? noi si….
    se non altro un tentativo di fare pulizia c’e’, secondo me questo e’ ammirevole. se poi avete seguito AnnoZero negli scorsi due anni (quando ancora Brunetta non era ministro) vi ricorderete che molti gli davano ragione sulle sue idee di tagli e revolucion dei metodi della PA.. pure Santoro. secondo me se le cose che fa Brunetta le avesse fatte Ferrero nella scorsa legislatura, o un qsiasi altro ministro, sarebbe stato fatto santo subito, invece visto che le fa un Berlusconiano gli si getta fango addosso. Di tutti i ministri mi pare uno dei pochi che sta lavorando seriamente…

  23. Rosy Says:

    ciao! passavo di qua e ti lascio un salutino…ma che intendi per “è un po’ difficoltoso leggerlo”?

    baci

  24. Nausicaa Says:

    Daje architè fatte sentì!!!

  25. Vin Says:

    Buongiorno Vecio, bianchin per colazione? 🙂

  26. newyorker Says:

    buongiorno a tutti

    melania, buone vacanze anche a te se ne avrai l’occasione….
    miskappa, non so come eri finita in spam…ma ti ho recuperata, dopo vado a vedere la vignetta della gnappetta
    enrico, è vero, più so’ piccoli è più so’ fastidiosi….
    arwenh, tutto giusto quello che dici in merito al risanamento del pubblico impiego, con questo post ho voluto solo dire che a monte del lassismo generale vige un lassismo ancor più dannoso, a volte deleterio, fondato sul clientelismo e l’ignoranza dei dirigenti che, se accoppiata all’incapacità manageriale di molti di essi, paralizzano gli uffici….ho voluto anche dire che il posto fisso vale solo per i figli e parenti dei parlamentari, e infine che se le casse dello Stato sono in rosso, ciò si deve anche ai compensi d’oro ai consulenti esterni di ministeri ed istituti associati (anche le università) che, guarda caso, sono sempre gli stessi e parenti dei soliti noti. Questo è il vero cancro della PA non certo il lassismo o l’assenteismo che vanno comunque ridimensionati ma non con la galera….Ti parla un addetto ai lavori
    rosy, bentornata, non ti allarmare, intendevo dire che non si distingue bene il testo dallo sfondo, poco contrasto e quindi è difficoltoso leggere, tutto qui
    nausica, me faccio sentì, stai tranquilla e non solo in questa sede 😉
    vin, alziam il calice, el goto de vin, prosit!!!

  27. penelopebasta Says:

    Ciao new… certo che faccio parte del gruppo agostano, sono una lavoratrice media italiana con autonomia 2 settimane e mezzo 🙂
    Baci e abbracci a te e buone vacanze a tout le monde.

  28. Miss kappa Says:

    Sarò stata contagiata dallo spammatore folle che imperversa da me 🙂
    Ma insomma, ddo stai?

  29. newyorker Says:

    penelope, ciao 😉
    misskappa, no, capita ogni tanto….ndo’ sto? vedi sopra 😉

  30. arwen_h Says:

    che ci siano clientelismo e’ vero… anche se i clientelismi li trovo molto piu’ scandalosi nell’universita’, dove molto spesso insegnano delle CAPRE figli di qcuno… mentre c’e’ gente che deve emigrare per insegnare o fare ricerca.. ma lasciamo stare.

    una cosa che a me da’ fastidio e’ che l’ente che dovrebbe aiutare gli studenti nel mantenimento allo studio da noi praticamente si autoalimenta e basta. ci lavora la mia vicina di casa, che e’ sempre a casa, ci va due tre volte a settimana poi dice che l’ambiente la fa star male e allora sta a casa. ci va solo un mese all’anno praticamente quando deve fare le paghe… bene alla fine lei prende uno stipendio da impiegata e anche buono, per non fare sostanzialmente nulla se non le paghe… e lei come gli altri nell’ente (che e’ anche grosso) lavorano tutti cosi’… che fanno?? niente… gli studenti pagando le tasse universitarie sovvenzionano l’ente, e l’ente praticamente usa il quasi totale dei soldi per auto-alimentarsi, cioe’ pagare gli stipendi di chi ci lavora, pagare gli uffici ecc.. quel poco che avanza viene usato per borse di studio e altri aiuti.. ma sono briciole.

    meno male che la mia stessa vicina lo ammette….

    e come lei ne conosco per cosi’… se si iniziasse a ripulire la PA da questi enti inutili mangia soldi e si ottimizzassero le procedure si risparmierebbe tantissimo, in soldi e tempo!!

  31. arwen_h Says:

    dimenticavo.. i clientelismi peggiori (ma li non so se sia clientelismo o umma-umma) sono quelli dei politici nei confronti delle aziende… ma non apriamo una voragine…

  32. parliamone Says:

    BRUNETTA, BASSA STATURA…ETC.
    Non si riesce a capire il senso di questo modo di proporsi, è proprio necessario parlare del livello intellettuale di Brunetta? Tu ti consideri molto pi intelligente di lui? Bene..allora, al di la di tanti piccoli particolari rispondi ad un paio di domande:
    – esiste o no il problema?
    – Brunetta fa bene o fa male a tentare di risolverlo?
    – l’inflazione c’è stata per tutti e gli statali ne hanno risentito meno degli
    altri altri, quindi sono stati trattati meglio di altre categorie senza per
    questo avere nessun particolare merito se non quello di lavorare poco e
    male.
    – dici che tutta la colpa è dei Dirigenti…guarda che io (come tanti) conosco
    qualche impiegato che mi racconta come trascorre il suo tempo in Ufficio.
    Inoltre ti faccio osservare che il fine giuslavorista Pietro Ichino condivide molto del lavoro di Brunetta criticando però il fatto che ‘tutto dovrebbe messo on line/trasaparente’..quindi Brunetta è solo all’inizio, ci sta provando…è un professore universitario molto qualificato e non si capisce
    affatto la tua ironia gratuita.
    Forse ti disturba una cosa sola: quella di andare a lavorare; sai, a sinistra, vi hanno insegnato molto bene…politicanti/replicanti senza arte e né parte per tutta la vita; li abbiamo tra i piedi da secoli e con tutto il tempo a disposizione e i soldi guadagnati (Veltroni in pensione a 50 anni con € 5.000 al mese ad es.) non si sono neanche degnati di prendere uno straccio di ‘laurea’..vedi D’Alema (GRANDE MINISTRO DEGLI ESTERI), Bertinotti, Veltroni, Ferrero, Rutelli, Fassino…laureato a 50 anni a calci nel sedere.
    La gente ha capito tante cose ormai…e gli argomenti come i tuoi fanno solo ridere.

  33. Malù Says:

    Quando ero molto più giovane, a prposito di Fanfani circolava la battuta ” mens nana in corpore nano”, penso che si possa adattare anche al nostro Brunetta, no?

    Sono un’insegnante in pensione. La mia dirigente, per qualche anno, ci ha mandato la visita fiscale per ogni motivo ( sono stata ricoverata in clinica per un intervento, il medico fiscale è arrivato 10 minuti dopo di me! ). Da quando il pagamento della visita è toccato all’istituto, ha smesso di mandarle, altrimenti non si potevano fare altre spese.

    Mi domando, con i tagli ai ministeri che vogliono fare, chi pagherà i medici fiscali?

  34. giu Says:

    Io lavoro in PA. Ora, grazie a Brunetta, oltre ad avere parzialmente decurtato lo stipendio nei primi 10 giorni di ogni malattia, hanno esteso l’orario di reperibilità per visita fiscale dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 20.00.
    In pratica, se vado dal medico per il certificato (in teoria) non dovrei avere grossi problemi: mi faccio fare una dichiarazione che ero lì e bona… ma se ho bisogno di medicine temo di dover attendere l’apertura delle farmacie notturne: con questi nuovi orari di reperibilità risulta complicato fare tutto…
    Forse è per questo, sommato al fatto che c’è ancora molta confusione in merito, che la maggior parte dei dipendenti pubblici ora risulta rassegnato a prendersi giorni di ferie o permessi retribuiti (anche se ora pure quelli risultano vincolati) o a venire a lavorare comunque…

  35. giu Says:

    … ovviamente intendevo i dipendenti in malattia…

  36. Fabrizio Says:

    Sono un dipendente dell’INPS e, nell’Istituto presso il quale svolgo la mia attività lavorativa, è dal 1994 che i primi 10 giorni di malattia non danno diritto alle varie indennità legate alla produttività e che, attraverso visite medico-fiscali, vengono verificate le condizioni di salute dei dipendenti in malattia per cui non vedo nulla di scandaloso in questo tentativo di creare una maggiore uniformità di trattamento nei vari settori della Pubblica Amministrazione… questa è sicuramente una buona idea.
    Fare però di tutta un’erba un fascio ed indurre i cittadini che si avvalgono dei nostri servizi a considerare e, sentirsi pertanto in dovere, di trattare tutti i vari lavoratori del pubblico impiego come dei potenziali fannulloni lavativi non solo è lesivo della dignità di coloro che si impegnano quotidianamente per dare ai cittadini il migliore servizio possibile ma impedisce anche di lavorare con la serenità necessaria buona parte del tempo in cui siamo a contatto con il pubblico.
    Io lavoro in un’Agenzia di Torino in cui la forza lavoro è sottodimensionata nell’organico rispetto alle reali esigenze e questo rende praticamente impossibile far sì che possano esserci fannulloni tra i colleghi. I primi a subirne un danno, se ce ne fossero, saremmo proprio noi stessi perché inevitabilmente ci si dovrebbe sobbarcare anche il lavoro di coloro che non avessero voglia di farlo.
    Negli ultimi anni l’INPS in particolare, ma tutta la Pubblica Amministrazione in generale è molto migliorata nella qualità dei servizi che rende al cittadino e credo che in qualche settore abbia raggiunto livelli di eccellenza che non hanno nulla da invidiare al modo di lavorare del privato che viene spesso citato ad esempio.
    La maggior parte di questi risultati sono stati conseguiti in tempi piuttosto brevi anche grazie all’erogazione di compensi incentivanti che hanno avuto il merito di riservare risorse economiche per la contrattazione integrativa e stimolare la collaborazione di tutti, ciascuno con le proprie capacità, per prodigarsi al meglio e realizzare quello spirito di squadra e senso di appartenenza necessario per ottenere ambiziosi risultati con la cooperazione di tutti.
    In questi anni è cambiata molto anche la mentalità nel pubblico impiego. Tutti abbiamo capito che non giova a nessuno avere a che fare con un’utenza insoddisfatta; erogare un servizio qualitativamente buono ai nostri concittadini non solo rende più gratificanti i rapporti con l’utenza, ma è anche motivo d’orgoglio far parte di una realtà che ha dimostrato di essere in grado di farlo e questo rende molto più appagante la nostra attività lavorativa.
    Purtroppo il Decreto Legge 112 ormai convertito nella legge 133 del 6 agosto 2008, e le soventi esternazioni mediatiche del Brunetta, rivelano che la sua non è una crociata contro quei pochi fannulloni che sicuramente esistono e che possono essere stanati in altro modo, ma la sua è una guerra CONTRO TUTTI I DIPENDENTI PUBBLICI che vengono colpiti indiscriminatamente da questo provvedimento.
    È ovvio che se il Ministro della Funzione Pubblica ha questa opinione di oltre tre milioni e seicentocinquantamila lavoratori, tanto da considerare opportuno l’azzeramento delle somme destinate alla contrattazione integrativa per l’erogazione dei compensi incentivanti e condannarli praticamente agli arresti domiciliari nel caso in cui si ammalino, non ci si può aspettare che ci venga riservato un trattamento migliore da parte dei cittadini che serviamo.
    Con tali premesse vorrei dire al Ministro Brunetta: “mi consenta” dunque di diffidare di quella che ora viene da lei sbandierata all’opinione pubblica come “la fase 2”, quella premiante.
    Costui ha fatto una scelta lucida e molto precisa.
    Ha scelto di far pagare alla stragrande maggioranza di noi lavoratori il facile consenso qualunquista che in questo modo si è guadagnato da buona parte dell’opinione pubblica compensando qualche individualismo che sapientemente saprà fare emergere dalla massa.
    A questo punto una domanda mi sorge spontanea… visto che il signor Ministro sembra molto più attento all’audience ed al pubblico consenso piuttosto che ad una seria direzione del Ministero del Funzione Pubblica non è che ha frainteso il suo mandato per una promozione televisiva della sua immagine?
    Perché allora si spiegherebbe tutto… sarebbe tutto O.K., il prezzo è quello giusto!

  37. newyorker Says:

    ciao Fabrizio, sono perfettamente in linea con te….è un pagliaccio

  38. Alvaro Frezzini Says:

    Sua bassezza ministeriale nano brunetta lo ha letto il contratto scuola firmato stamattina? Capisco che le punture gliele fanno in faccia ma ha tutto c’è un limite. Meno che per la classe politica italiana di cui il nano in questione ne è uno dei più degni rappresentanti. Non ci sono aggettivi dispregiativi per definire questa banda di sciacalli che popolano il parlamento nazionale. Spero solo che gli prenda un colpo a tutti. Per ultimo a nano brunetta.

  39. Gianni Says:

    un personaggio impresentabile questo Brunetta.
    E’ vero che appellarsi alla sua statura non è corretto, ma a fronte di un provocatore simile, occorre farlo.
    Il Brunetta ha dei conti in sospeso con se stesso, le proprie origini: il livore con cui si presenta è direttamente proporzionale ai suoi complessi di inferiorità.
    Piccolo sei, piccolo resterai!

  40. colomba Says:

    tutte le iniziative di Brunetta si stanno rivelando un fallimento….ma la opposizione perche’ non le sbatte in prima pagina…falsi malati…falsi invalidi…sarebbe il caso di darsi da fare!

  41. ross Says:

    sono una ex dipendente pubblica con una figlia a sua volta dipendente pubblica e checchè ne pensiate dico: Evviva finalmente un ministro che dice sul serio e che dichiara di dimettersi se le cose non vanno come vuole lui! Era ora! Purtroppo nel pubblico per uno che lavora per due ve ne sono tre che sono sfaticati, e generalmente questi sono quelli politicamente impegnati e protetti dai vari partiti. Normalmente sono entrati con spinte anzi spintoni perchè da soli non sarebbero mai riusciti a vincere concorsi. Quello che mi piace di più nei propositi di Brunetta è la procedura per consentire al cittadino di esprimere giudizi sul servizio e di tenerne conto nel dare gli incentivi.
    Ora si spartiscono quel poco di torta che c’è senza fare differenze, ma in ciò non vi è alcuna giustizia perchè la fetta di chi lavora per due è esattamente uguale a quella di chi lavora un terzo del dovuto| Forza Brunetta, I LAVORATORI VERI NON HANNO NULLA DA TEMERE DALLE SUE INIZIATIVE ED E’ VERAMENTE ORA CHE VENGA DATO IL MERITO SOLO A CHI VERAMENTE LAVORA, E CHE CHI HA SVACCATO FINO AD ORA COMINCI A DOVERSI GUADAGNARE LA PAGNOTTA, FORSE NON SARA’ MAI UNO STACCANOVISTA, MA ALMENO SI GUADAGNERA’ LO STIPENDIO. QUANTO AL FATTO DI ESSERE PICCOLO, HA BEN POCO VALORE QUESTO FATTO QUANDO SI E’ DOTATI DI UNA TESTA CHE FUNZIONA COME LA SUA !!!!!!!!!!!!!!!!!

    • Alvaro Frezzini Says:

      La sua testa funziona talmente bene che, da consulente finanziario di bettino craxi, è stato l’artefice dello sfascio italiano, da parlamentare europeo è stato, in assoluto, il parlamentare più assenteista della legislatura, da ministro fa il moralizzatore mentre lui percepisce lo stipendio di docente universitario e non va mai in cattedra, lo stipendio da parlamentare e non va mai in parlamento e lo stipendio di ministro. Tre stipendi mensili pari a due anni di lavoro di una persona normale. Questo è brunetto il nanetto. Per quanto riguarda i dipendenti pubblici ammetto che ci sono tanti scansafatiche ma ci sono tanti onesti lavoratori che cercano di fare del loro meglio per mandare avanti una macchina obsoleta e senza risorse. Basta pensare che nell’amministrazione pubblica non esiste turnover e non mettono risorse per farla funzionare. Il mio esempio, sono un insegnante e nella scuola italiana bisogna portarsi anche la carta igienica. Inoltre, e questo è la cosa peggiore, in 32 anni che sono a scuola non c’è stato mai un ministro competente. Quest’ultimo ministro, anzi ministra, è il fondo del barile, o meglio della fogna. Analfabeta e incompetente, velina e leccaculo. La degna compagna di brunetto. Forse sarebbe il caso che ti aggiorni un po sui politici italiani cara Ross. Questa gente è monnezza.

  42. ross Says:

    Sul fatto che UNA FORTE PREVALENZA dei i politici in generale sia incapace di fare il proprio mestiere, sia facilmente corruttibile, sia poco intelligente e piena di vanagloria e dedita solo ai propri interessi, sono pienamente d’accordo con te, ed è per questo che andrebbe bene una drastica riduzione degli stessi, ma non solo in parlamento, anche nelle regioni, province , comuni, comunità montane, circondari, società a partecipazione pubblica, e chi più ne ha più ne metta (di enti da ridurre o cancellare)!!!!!. Quanto sopra non toglie che qualora uno o più fanno qualcosa di intelligente si debba sostenere per partito preso che è una stupidata o peggio. A me non frega niente di quanto ha fatto Brunetta nel passato, ormai a quello non c’è rimedio, così come non c’è rimedio ai danni causati da destra e da sinistra dal dopoguerra in poi, (ambiente, corruzione, sprechi. assunzioni di chi non se lo merita a discapito di chi vale e resta fuori e sono davvero tanti, ecc. ecc. ecc.). Torno ad affermare che ridistribuire il reddito in funzione di chi effettivamente fa il proprio lavoro e a danno di tira a campare mi pare una cosa assolutamente giusta ed applicata in grande ritardo. Spero che ci riesca.
    quanto al fatto della tua carta igienica , non so proprio dove tu possa lavorare, anche mia figlia è insegnante e non mi risulta che debba portarsela da casa, anche se è vero che le risorse sono poche .
    Anche questo è dovuto agli sperperi del passato , ma è assolutamente inutile piangere sul latte versato, necessita rimboccarsi le maniche , dire ai colleghi fannulloni (anche se è tutt’altro che facile affrontare il discorso perchè nessuno si sente tale anche se lo è) che è ora che si tirino su le maniche e facciano il proprio dovere. Sono convinta che qualche soldino in meno rispetto ai veri lavoratori possa smuovere l’inerzia e migliorare la voglia di lavorare.

    Per quanto riguarda il pubblico, noi siamo le persone che allo stato attuale delle cose, abbiamo meno diritti di lamentarci, perchè il nostro stipendio o pensione corre regolare tutti i mesi, non sarà molto ma ci consente di vivere con dignità, e il fatto che non sia molto è dovuto sopratutto alla grande quantità di menefreghisti politicizzati di cui sopra, che slavoricchiano cercando di farne meno che possono a discapito di coloro che lavorano per se e per quelli che non ne hanno voglia.

  43. Alvaro Frezzini Says:

    Dalle mie parti si dice che chi nasce tondo non può morire quadrato. Nello specifico chi nasce nano, e non mi riferisco solo all’altezza, non può diventar gigante. Intanto è sempre bene sapere con chi si ha a che fare. Conoscere il passato ci aiuta a capire il presente e nel caso di brunetto la cosa è evidente. Non si può fare la morale agli altri quando si è l’essenza dell’immoralità. Con questo non voglio difendere nessuno, bada bene, nè i fannulloni dellla P.A. ne i politici di qualsiasi specie. Detto questo ti faccio delle precisazioni che mi sembrano importanti. Innanzi tutto non siamo il paese con il rapporto più alto tra cittadini e dipendenti pubblici. Anzi siamo nella media con tendenza verso il basso visto che i pensionamenti non vengono reintegrati. Siamo, però, i lavoratori peggio organizzati e peggio messi dal punto di vista dell’innovazione tecnologica. Basta andare in un qualsiasi ufficio pubblico per rendersi conto dell’inefficienza dell’organizzazione e certamente non per colpa dei dipendenti ma bensì per colpa dei dirigenti. E di chi ce li mette a dirigere. Il problema era dei ferrovieri o di cimoli? Dei dipendenti Alitalia o di cimoli? Dei postali o degli imbecilli che, strapagati, danno il peggio della loro incompetenza quando dirigono settori importanti della vita pubblica nazionale? Io sono un insegnante e sono stato anche un sindacalista impegnato abbastanza nell’attività sindacale. Ti dico che cercavo di fare le riunioni quando ero libero per non prendere i permessi sindacali a differenza di tanti colleghi che, invece, il permesso sindacale lo prendevano anche se non avevano nulla da fare. Detto questo devo però esprimerti il mio disgusto per quanto ho avuto modo di vedere in ambito scolastico. Dirigenti incapaci anche di fare 2+2, assolutamente incompetenti ma messi a dirigere istituti scolastici con migliaia di alunni e centinaia di lavoratori senza avere il minimo conoscimento di che cosa si stia facendo. E questo riguarda una percentuale molto alta di queste figure. Per non parlare poi dei dirigenti provinciali e regionali. Dei ministri mi ripeto, mai uno che si sia reso conto di dove fosse e di cosa avrebbe dovuto fare. Sapeva solo che quella poltrona si chiamava ministero pubblica istruzione, ignorando il significato sia di pubblica che di istruzione. La ciliegina sulla torta, la gelmini, detta anche ” beata ignoranza”. Ora, se è vero come è vero che il pesce inizia a puzzare dalla testa, puoi immaginare cosa succede. Ovvio che nel caos totale della pubblica amministrazione c’è chi cerca di fare qualcosa di concreto e chi, invece, si approfitta della situazione. Non siamo tutti uguali. Ma tu davvero pensi che con le dichiarazioni di guerra di un nano si risolve la situazione? Offendendo la gente che lavora nelle peggiori condizioni si riesce a migliorare la situazione? L’ultima esternazione del nano riguarda i poliziotti con la ” panza “. Ma si guarda allo specchio? Naturalmente lo specchio deve stare sul pavimento per potersi guardare. E pensi che un tizio che racchiude in se stesso tutto il malaffare dell’Italia possa essere considerato un moralizzatore? Il punto è proprio questo. Oggi in Italia c’è bisogno di gente onesta e seria oltre che competente. La nostra classe politica è un circo degli orrori fisici e morali. Nani, froci, puttane, ballerine, pagliacci, voltagabbana,ignoranti, incolti, ladroni, incapaci, drogati, mafiosi e potrei continuare fino ad esaurire il vocabolario degli aggettivi dispregiativi ma non credo che riuscirei a dare una descrizione completa di questa gente che noi ci ostiniamo a votare.

  44. ross Says:

    Hai mai lavorato nel privato???? Io ho lavorato in una industria di circa 300 operai, dove si andava avanti solo se tutti tiravano e se i dirigenti facevano bene il loro mestiere, era una industria come anche oggi ve ne sono tante. Hai presente il film Mimì metallurgico? quelli erano i ritmi di operai e impiegati, e sono convinta che dal 70 ad oggi la situazione per i lavoratori del settore privato non sia cambiata più di tanto!| Tra l’industria e il pubblico la differenza sta in chi paga gli stipendi, se il datore di lavoro non conosce rischi economici, difficilmente si preoccupa di ottenere il massimo rendimento dai suoi dipendenti! Tanto, lui cosa ci rimette? Anzi, magari si procura qualche adepto che scarpini per lui in campagna elettorale. Ecco perchè si deve trovare il modo di collegare con le buone o con le cattive un premio economico solo per chi lavora e lavora bene e non fa l’assenteista.
    Ho lavorato anche in un piccolo ente, dove, almeno il personale degli uffici lavorava sodo, perchè le funzioni di ognuno erano solo le sue e se qualcuno non riusciva a fare il lavoro il giorno dopo la situazione peggiorava per accumulo degli arretrati e si sapeva bene chi era responsbile. Successivamente ho dato altri due concorsi in enti più grossi e dove la realtà era ben diversa come impego lavorativo, uno l’ho vinto e per il secondo ho dovuto fare una causa per entrare. Nell’ ultimo lavoro ero a livello direttivo ma ho resistito solo tre anni perchè vincendo la causa avevo portato via il lavoro ad un protetto politico, quindi dovevo costantemente guardarmi le spalle per non commettere il minimo errore e non dare spazio a vendette o rischi di essere relegata in qualche ufficio da sola con uno stipendio dimezzato. Non lavoravo certo con serenità. Tu sei sindacalista, scusami ma anche il sindacato ha le sue belle responsabilità. Io non ho l’abitudine di insultare (sopratutto per difetti fisici che nulla hanno a che vedere con la personalità dei portatori dei difetti, e perchè la ritengo una cosa stupida ed infantile e che non rende più credibile quello che sostengo), ma mi sento di sostenere che sono tante le cause che hanno contribuito nell’insieme allo stato di disfacimento del settore lavorativo pubblico, compreso il fatto che molti nullafacenti si sono rifugiati nell’attivismo sindacale difendendo spesso cause perse in partenza. Non sto certo parlando di te, perchè non ti conosco e chiaramente non tutti sono così, ma sono sempre troppi quelli che si comportano in questo modo.
    Tantissime volte ho pensato che nel privato ciò che è capitato a me non sarebbe mai successo, perchè il datore di lavoro sa sempre molto bene se fai il suo interessa oppure no, e sa bene chi gratificare (magari anche solo in nero) e chi no. Come tu stesso dici, molti dirigenti non sanno o non vogliono fare bene il loro mestiere, ma sono anche fermamente convinta che un disincentivo economico potrebbe essere un buon stimolo a fare la propria parte fino in fondo. Per quanto riguarda Brunetta poi, un primo risultato lo ha ottenuto perchè ne ha guariti più lui con un decreto che centinaia di dottori con il riposo. Io sto a guardare, (anche perhè non posso fare altro) pronta ad applaudirlo se approda ad una maggiore efficenza ed a criticarlo anche aspramente se si rivela la solita presa per i fondelli dei cittadini, che non ne possono veramente più di questo stato di cose! Mi piacerebbe anche di suggerirgli di cominciare a licenziarne qualcuno, magari tra quelli più vicini a lui, perchè fatico moltissimo a pensare che i fannulloni o gli incapaci di risolvere problemi non si annidino anche tra i suoi collaboratori . Vedremo nel prossimo futuro ! Cordialmente ti saluto.

    • Alvaro Frezzini Says:

      Premesso che sono un ex sindacalista e questo proprio perchè il sindacato, soprattutto nel pubblico, spesso va fuori di seminato. Nel privato, invece fa di peggio. Comunque il problema lo hai centrato. Se non si comincia a disinfettare la testa è ovvio che la coda va da se. Se il re degli assenteisti, che prende tre stipendi e solo uno dei tre percepiti al mese è l’equivalente di uno stipendio annuo di un lavoratore pubblico o privato che sia, senza fare nulla, è ovvio che la gente si incazza. Perchè non ha messo i tornelli al parlamento italiano? Il principio per cui i costituenti hanno deciso di strapagare i parlamentari era la considerazione che percependo somme elevate mai avrebbero avuto la tentazione di rubacchiare. La realtà è davanti agli occhi di tutti. E uno dei campioni è proprio brunetta. Perchè, ripeto, non si è nani solo di statura ma anche moralmente. E nano come lui non c’è nessuno. Vedrai i fatti mi daranno ragione. Conosco bene i miei polli. Un caro saluto

  45. newyorker Says:

    1 . non confondiamo efficienza con assenteismo
    2 . l’imprenditore privato presso cui lavoravi pagava le tasse? TUTTE le tasse? Non credo e quanti erano in nero?
    3 . se la dirigenza pubblica è incapace la colpa è esclusivamente del ministro di turno e delle assunzioni e promozioni per raccomandazione e la “clientela” di Brunetta è molto vasta…nella PA chissà come ci sono un sacco di new entry da Venezia….Può mettere tutti i tornelli che vuole, può far fare tutti i controlli fiscali che vuole mister Brunetta ma l’inciucio resta e resterà sempre il vero cancro della PA perchè, lo dice la Corte dei Conti, la corruzione a livello centrale è pari all’80%.
    4 . E Brunetta si guarda bene dall’intervenire ai livelli dirigenziali perchè sa bene che verrebbe stritolato dalle stesse creature che la PA ha creato: i dirigenti, classe protetta.
    5 . Prendersela con le fasce più deboli è sempre stato facile e comodo e non serve combattere l’assenteismo perchè ciò che va combattuto è l’inciucio e la burocrazia elefantiaca, le procedure contorte, le bustarelle. Questo deve combattere il caro Brunetta per una seria riforma della PA.
    6. le tanto decantate meritocrazia e trasparenza non potranno mai esistere perchè viene e verrà premiato sempre e comunque il leccaculo o il raccomandato.

  46. ross Says:

    L’assenteismo rappresenta una componente non da poco dell’inefficienza, che è composta da tutta una serie di di altri fattori:
    Inefficienza politica:
    costruire opere che non servono, Iniziarle e non finirle, affidare lavori a ditte che non sono in grado di eseguire in proprio la maggior parte dell’opera, ma foraggiano la mafia con subappalti su subappalti, non dover rendere conto alla giustizia dei danni causati all’erario o ai cittadini, assumere il personale in forma clientelare.
    I dirigenti sono una classe che percepisce ottimi stipendi, ma lungi dall’essere degli stritolatori, sono anche essi degli strumenti ricattabili che debbono fare ciò che gli viene chiesto se vogliono continuare a percepire lo stipendio nella sua interezza. E’ assai difficile essere puri, e per esserlo bisogna essere nelle condizioni di poter avere una alternativa!
    Non poco influise la norma che il dirigente nelle sue funzioni è responsabile di ogni cosa ma deve essere in linea con il sig. Sindaco o Presidente di altro ente che invece non è più responsabile di nulla di fronte alla legge.
    Questa norma datata fine 95 o inizio 96 , è una delle cause per cui i dirigenti spesso hanno le mani legate nel compiere il loro dovere, in quanto chi ti impone di fare cose non corrette non è più responsabile di nulla, ma tu dirigente devi fare ciò che ti dice altrimenti con la formula “ostacoli la mia politica, non sei in sintonia con me , quindi ti licenzio (se sei a contratto) oppure ti relego a fare le statistiche o altra attività in cui non conti più nulla e non hai più uno staff (se sei entrato per concorso ),dimezzandoti lo sipendio perchè salta la indennità di funzione che rappresenta esattamente la metà dello stipendio. Praticamente i dirigenti sono sotto ricatto .
    A dimostrazione di quanto sopra, il fatto che ogni volta che cambia parte politica i dirigenti vengono sostituiti nelle funzioni da nuove figure in sintonia con il capo , sia esso ministro, sindaco, presidente o altro ancora. Non è una esclusiva di Brunetta, ma di tutti i ministri entranti dopo aver vinto le elezioni, e di tutti gli enti medi o grossi, di qualsiasi colore essi siano.
    A mio avviso questa norma dovrebbe essere assolutamente abrogata e dovrebbe essere restituita alla dirigenza una propria indipendenza garantita dalla legge. Questa fu la norma che mi convinse ad andare in pensione anticipata perchè non mi andava nè di fare il soggetto ricattato, nè di essere relegata per punizione in un ufficio senza collaboratori con mezzo stipendio.
    Inefficienza è avere dipendenti che non lavorano e dover tacere perchè assunti in maniera clientelare e quindi protetti dai politici di turno.
    Inefficienza è non accettare, ma subire gli strumenti innovativi (informatica) perchè questo richiede un impegno di apprendimento notevole che crea paura di non farcela sopratutto nei più anziani.
    Inefficienza è avere dei sindacati che perorano la causa dei loro adepti e quindi non vogliono premiare consistentemente i più bravi (che ci sono anche nel pubblico!!!!) per garantire poco a tutti ( è ancora la politica dgli anni 70). Il livellamento verso il basso non giova a nessuno, è solo un disincentivo a cercare di dare di più, e questo mi sembra che Brunetta l’abbia capito molto bene.

  47. Alvaro Says:

    Quello che dici è sacrosanto. Basta vedere gli incapaci che ha nominato brunetta. Purtroppo l’incapacità parte dall’alto. Un ministro incapace ed incompetente nonchè scorretto e disonesto egli stesso è ovvio che si circonda di leccaculo. Ti faccio due esempi: Bertolaso e Cimoli. Il primo è un incapace buono per tutti i governi, il secondo idem. Adesso mi viene in mente un terzo signore. Dirige l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, tale Boschi. Lui afferma ” ho sempre leccato i culi quanto c’è stato bisogno di leccarli, così come ho sempre detto signorsì ogni volta che dovevo”. Purtroppo l’Italia è un paese di mediocri. Ed è già un complimento definirli mediocri. E i più mediocri di tutti sono i componenti la nostra classe politica. Quelli che gli italiani scelgono con il loro voto. Per questo brunetta non è intelligente. Come si fa a fare il moralizzatore essendo un immorale e uno dei principali responsabile di questa situazione? Questo è il punto. E’ solo propaganda. Lo sai che questo governo ha nuovamente istituito il ministero della propaganda? Cazzate sparate in libertà ad uso e consumo dei grulli che ci credono. Gli italiani

  48. newyorker Says:

    sono d’accordo con entrambi Ross ed Alvaro, gli yesman non mi sono mai piaciuti. Ecco perchè non ho mai aspirato a diventarlo…dire sempre di sì non è nel mio carattere e poi mi reputo…intelligente e si sa più si fa carriera e più sei un cretino (nel pubblico ovviamente).

  49. ross Says:

    Di Cimoli non so neppure chi sia, ma direi che il giudizio su Bertolaso è assolutamente ingiusto, mi sembra al di sopra delle parti e capace di dare le dimissioni se gli vengono messi i bastoni tra le ruote!
    Non mi sembra assolutamente un codardo leccaculo, ma uno capace di prendere decisioni forti e di sostenerle fino in fondo. Mi pare infatti che nella legislatura passata abbia preferito dimettersi piuttosto che rimanere paralizzato nel suo lavoro! Tanto di cappello a Bertolaso.

    Non sono d’accordo neppure sul fatto che gli Italiani siano un popolo di mediocri, possiamo contare nell’arco della storia i migliori artisti in ogni campo, architetti, scienziati ecc. ecc. ;

    Di mediocro e ed irresponsabile abbiamo solo la classe politica nel suo insieme , e noi siamo un popolo bue solo quando andiamo a votare o ci facciamo prendere dai programmi televisi che, con qualsiasi gestione, sono sempre robaccia ai più bassi livelli. tranne qualche eccezione.
    Non si vede più un’opera, una commedia, dei programmi didattici in orari in cui i bambini sono a casa da scuola, un concerto di musica sinfonica.
    Io mi sono ridotta a comprare DVD di concerti per farli vedere ai miei nipotini, perchè sono convinta dell’effetto positivissimo della musica sul carattere e sullo sviluppo dell’intelligenza. Quando ero piccola la radio era una grande fonte di conoscenza e di avvicinamento all’arte . ora necessita il ” fai da te “.

    Per vedere un film decente o qualche prova di una opera bisogna stare alzati la notte e qualche volta ci si riesce.

    Su tanti punti condivido il pensiero di Beppe Grillo, quando sostiene che bisogna creare una classe politica nuova, ma purtroppo la vedo molto dura perchè troppo spesso la politica rappresenta per la maggioranza dei cittadini un credo quasi religioso e manca una capacità critica di valutazione dei rappresentanti a cui si è dato il voto.
    Troppo spesso si accetta passivamente qualsiasi cosa venga propinata dai politici appartenenti al proprio credo e troppo spesso si tende a mal considerare quello che di buono (anche se è sempre molto poco rispetto alle aspettative di ognuno di noi) viene fatto dai politici che non appartengono al nostro credo.

    A mio avviso la mancanza di una coscienza critica nei confronti di coloro in cui si crede e l’incapacità di vedere ciò che di buono può aver fatto la controparte, sono la vera causa di tutti i nostri guai.

  50. Alvaro Says:

    Cara Ross tu mi stai tirando fuori considerazioni troppo profonde sul mondo politico italiano che da tanto tempo non avevo più occasione di trattare. Comincio con una piccola informazione visto che ne sei all’oscuro. Cimoli è il “manager” delle Ferrovie dello Stato che, sotto la sua gestione, hanno avuto il picco più basso dall’unione d’Italia ad oggi. Dopo averle portate quasi al fallimento lo hanno liquidato con una lauta somma e lo hanno messo a dirigere l’Alitalia da cui è stato liquidato sempre con lauta ricompensa dopo stipendi favolosi. La liquidazione credo sia stata di 7.000.000 di €. I risultati li conosci bene. Per quanto riguarda bertolaso ti dico solo questo. Io sono abruzzese e vivo a 20 km dall’epicentro. Naturalmente conosco il soggetto già da prima. Un uomo per tutte le stagioni e per tutti i governi. Questo la dice lunga sulle sue capacità senza scendere nei dettagli. Se poi tu hai notizia relativa ad un problema da lui risolto mandamela subito. Per me sarebbe una novità assoluta. In quanto al popolo italiano ti chiarisco che la mia espressione relativa alla mediocrità è riferita alla classe dirigente. C’è un bel libro-inchiesta su questo argomento del quale, purtroppo non ricordo il titolo. Comunque in merito all’evoluzione del popolo italiano devo raccontarti cosa mi diceva l’estate scorsa un docente universitario di Caracas, basco d’origine. Il popolo italiano è in fase involutiva. Da Macchiavelli, Dante, Leonardo, siete ridotti a berlusconi, bossi, brunetta. Dulcis in fundo, garfagna, le cui peculiarità sono note in tutto il globo terracqueo. E non è un caso che qualcuno abbia tre reti televisive proprie e tre in gestione. E il popolo? Si gratta, diceva Trilussa. Lo vota senza discernere e lo ha reso grande. Per quanto riguarda il resto devo dirti questo: io, proveniente dal PCI, oggi ho speranza in poche persone. Tra queste spero in Fini. Non condivido le sue idee ma le rispetto e, nel merdaio generale, vedo in questa persona, insieme a Di Pietro, De Magistris, e qualche altra mosca bianca, l’unica via d’uscita di un paese in totale sfacelo politico, sociale, morale. Ritengo gli attuali dirigenti del PD, in particolare D’Alema, Fassino, Rutelli e compagnia,i responsabili del berlusconismo, che credo sia la massima degenerazione della politica e della morale di cui brunetta è parte integrante in maniera assoluta.

  51. newyorker Says:

    grande Trilussa!!!

  52. newyorker Says:

    http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/presenze-parlamentari/presenze-parlamentari/presenze-parlamentari.html

  53. ingrid Says:

    é incredibile, non trovi un posto meglio per parlarci? un caffe o a casa? cosi non si fa istoria!!!

  54. newyorker Says:

    e se poi mi distruggete la casa?

  55. ingrid Says:

    e vero caro…meglio cosi!!!

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