ogni giorno, ascoltando telegiornali o programmi di intrattenimento, vengono i brividi ascoltando le storpiature linguistiche dei nostri giornalisti che pronunciano da cani parole francesi od inglesi mettendo a nudo tutta la loro ignoranza.
Ma anche in italiano non si scherza!
Da qualche tempo gira in televisione uno spot pubblicitario della Granarolo che per promuovere la vendita del proprio latte ha messo in scena uno sketch da brivido.
La giuliva interprete dello spot infatti urla ai quattro venti che “non tutti i latti sono uguali”!! non sapendo che il latte è un sostantivo maschile non numerabile (infatti deriva dal latino lactis, declinabile solo al singolare).
Uno strafalcione di questa portata l’avevo finora ascoltato solo nei bar: due latti macchiati! Orrore! Si dovrebbe infatti dire: due bicchieri di latte macchiato.
Pazienza, in questo caso l’errore è circroscritto, e pazienza se alcuni giornalisti sono degli ignoranti ma fare uno sbaglio del genere nei messaggi pubblicitari televisivi rivolti a milioni di ragazzini che memorizzano di tutto e di più, mi lascia interdetto e stimola mille interrogativi.
aprile 28, 2008 alle 10:58 am |
Non l’avevo notato… certo, nei bar è forse anche una necessità di sintesi, in televisione potrebbero evitare…
D’altra parte… qualche tempo fa girava una pubblicità anche da cartellone stradale con una bella bottiglia di aqua….
aprile 28, 2008 alle 11:15 am |
la lingua parlata come sai è la prima vittima dello scempio che si fa.
il grave è che lo stile parlato ormai ha sostituito quello scritto, anche i blog utilizzano la lingua parlata, per lo più.
concordo sullo scempio e sul fatto che i piccoli siano spesso indifesi di fronte a questi obbrobri e soprattutto che la televisione oltre che ricettacolo di menzogne sia luogo in cui la lingua viene calpestata.
aprile 28, 2008 alle 11:18 am |
Ma buon giorno mio caro linguista! Posso avere due latti macchiati?
Io vado dal verduraio al mercato e chiedo i pomidoro, noto che mi guarda sempre con sospetto 🙂
aprile 28, 2008 alle 11:57 am |
ci sono tutti i giorni in tv errori del genere, pure nei telegiornali 😀
aprile 28, 2008 alle 11:57 am |
e dell’itaGliano dei giornalisti televisivi, ne vogliamo parlare? a parte il tasto dolente del “congiuntivo, questo sconosciuto”, fanno strafalcioni che a volte hanno del grottesco… La ranocchia li colleziona (li trascrive sul computer) 😀
aprile 28, 2008 alle 12:28 PM |
allora… da pubblicitaria ti parlo.
Non credere sia uno strafalcione, si fanno popò di ricerche di mercato, e prima che uno spot vada in onda ti assicuro viene visto e rivisto. Sarebbe un caso rarissimo se fosse una svista, certo non impossibile, ma lavorando nel settore dubito fortemente lo sia.
Credo piuttosto che la pubblicità sia la prima forma di comunicazione di massa che si permette strafalcioni e slang, pur di assomigliare alla realtà.
E se ci pensi bene questo si estende anche al bon ton, che non prevede certo di affondare il dito nel cibo e succhiarselo, oppure di portarsi il coltello alla bocca, eppure si fa.
Tutto è lecito quando si vuole creare identificazione. E questo è quasi sempre lo scopo delle pubblicità.
Prolissa lo so!
🙂
aprile 28, 2008 alle 12:32 PM |
Aggiungo: la pubblicità è una cosa il giornailsmo è un’altro. Se è in una pubblicità vada per il LATTI (e tutte le forme dialettali e slang) se è giornalismo LATTI lo concedo solo se scritto tra virgolette.
aprile 28, 2008 alle 12:57 PM |
mai quanto una mia collega che, lamentandosi del fatto che il marito non mangiava le stesse sue pietanze, doveva fare per cena sempre due “mangiari” diversi!!! argh!!
aprile 28, 2008 alle 2:32 PM |
Ogni volta che l’ascolto nn mi capacito, rimango così O_O
aprile 28, 2008 alle 2:45 PM |
ciao a tutti!!!
verypuffa, finalmente sono riuscito a strapparti un commento!!! 😉
emma, di blog ne frequento tanti e nessuno usa frasi oscene come quella che vi ho segnalato se non per riderne e fare il verso a chi invece non sa altro linguaggio che quello….
miskappa, e perchè gli…. avocadi non ti piacciono?
graziano, so’ proprio raccomandati sti giornalisti
brix, con gente come la Parodi, Giurato, Fede ed altri….tua figlia ha un bel da fare….
nelson, no, non è una svista ma ignoranza pura, ai posti di comando di tutti i settori c’è ormai solo gente raccomandata e soprattutto che non sa l’italiano, mettere in bocca ad un personaggio pubblicitario una frase del genere è pura incompetenza e ripeto ignoranza, si percepisce benissimo che la parola latti non è usata ironicamente ma consapevolmente
roselia, forse era polacca? 😉
nausichetta, te ne sei accorta anche tu? brava
aprile 28, 2008 alle 2:51 PM |
Ciao NY,
permettimi una precisazione. Il latino è lac-lactis, neutro della terza declinazione.
Salvatore ti invita a fare un meme tramite il mio blog. Vieni a dare una occhiata. Nel ricordarti che ambasciator non porta pena (alias: princi non porta pena!), ti auguro una buona settimana.
princi
aprile 28, 2008 alle 3:18 PM |
Quello che volevo dire è che c’è consapevolezza.
D’altronde si sa: la televisione “abbassa”…
🙂
aprile 28, 2008 alle 3:32 PM |
princi, hai ragione, grazie della precisazione, buona settimana anche a te
nelson, ed è questo quello che mi preoccupa 😉
aprile 28, 2008 alle 5:16 PM |
Si possono dire le parolacce in questo blog? C…o, mo ci becchiamo pure Alemanno…..
aprile 28, 2008 alle 5:36 PM |
non guardando molta tv… me lo sono perso!!
non che ne senta la mancanza, diciamocelo.
aprile 28, 2008 alle 6:05 PM |
Io ho piu’ volte sentito dire in programmi TV o films ”Tu mentisci”. Sono io che mi sbaglio o si dice ”Tu menti”?
p.s. Gia’… (Miskappa)…(hai ragione)… ci becchiamo pure Alemanno…
aprile 28, 2008 alle 6:33 PM |
siiii 🙂 c’è uno poi di cui non ricordo il nome che di strafalcioni ne dice uno dietro l’altro..
mi chiedo se fanno apposta o se credono che l’italiano sia un’opinione 😦
tanti latti per tutti…e la biscotta solo per me…
sono pazzeschi 🙂
buona serata
aprile 28, 2008 alle 7:20 PM |
Trovo notevolmente brutta la pubblicità di cui parlo.
Ma mi trovo d’accordo con quanto ha scritto Nelsoncocker.
Il mondo pubblicitario e quello giornalistico non sono raffrontabili.
No, ti prego… pure Alemanno…
aprile 28, 2008 alle 7:39 PM |
Viva i tutti “latti” altoatesini strabattono il resto d’Italia, sono buoni e genuini, sembra di bere panna direttamente dai masi di alta montagna, altro che Granarolo & co. 🙂
aprile 28, 2008 alle 8:50 PM |
Solo io posso utilizzare il termine a pieno titolo……sono Sardo…..quindi:
Quanti Latti ha un Quadrato?
Ciao New, buon inizio di settimana Salvatore.
aprile 28, 2008 alle 8:51 PM |
Dimenticavo:
@Xeena sbaglia, il miglior Latte, la miglior Panna e il miglior Burro sono quelli Estoni.
aprile 29, 2008 alle 12:43 am |
Straerrore errorosoooooooooo!
Che poi non tutti i tipi di latte sono uguali è vero: c’è quello di soia, quello di riso, quello di mandorla.. 😉
aprile 29, 2008 alle 8:54 am |
spesso i giornalisti sono i campioni più campionissimi (si può dire? 😉 ) di strafalcioni…
povera lingua italiana!!!
sono tornata giusto per due giorni… forse la prossima settimana sono di nuovo in vacanza tutta la settimana… è per questo che ci sono poco sul blog!
aprile 29, 2008 alle 9:42 am |
eccoci qua, più freschi che mai, vero? 😉
miskappa, Rutelli e signora spero ora abbassino la cresta e anzichè bazzicare i salotti della Roma borghese e berlusconiana spero comincino a sentire anche la voce del popolino…uno schiaffo era quello che ci voleva e l’hanno avuto
arwenh, non perdere questa tua abitudine salutare
gambero, mi sembra che si possa dire anche tu mentisci anzi, tu menti è la forma errata o quasi
irish, no lo fanno e lo dicono perchè sono convinti nella loro presunzione di essere bravi
melania, allora vale per te quello che ho risposto a nelson superstar
xeena, una delle cose che più mi piace quando vengo dalle tue parti è appunto bere a garganella i latti (ahahahah) delle tue parti 😉
salvatore, un quadratto casomai ….
demi4, latte solare no?
profumiera, ogni tanto torna al lavoro eh?
aprile 29, 2008 alle 12:30 PM |
Certo! Quello poi è fondamentale! E aggiungerei pure il latte di cocco (bello) per restare in tema 😀
aprile 29, 2008 alle 10:06 PM |
Caro New, ho fatto una bella ricerca ed ecco che ne e’ uscito fuori:
Presente
io mento; mentisco
tu menti; mentisci
lui mente; mentisce
noi mentiamo
voi mentite
loro mentono; mentiscono
che ne dici? 🙂
aprile 30, 2008 alle 9:57 PM |
e perché quando dicono “ho preso tre auti pe arrivà qui!
vabbé non è lo stesso, ma a me saltano i nervi!
Maggio 2, 2008 alle 9:47 PM |
Errore voluto o non voluto è grave che poi certi “giochi” di parole entrino nel quotidiano.