al cinema si soffocava, al ristorante non si respirava, in treno o in aereo, alla fine del viaggio, si puzzava come cicche di sigarette spente e negli ospedali si respirava nicotina invece che aria pura e fresca.
Il massimo della maleducazione e dell’ignoranza era però esclusivo merito degli insegnanti, di ogni ordine e grado, compresi quelli delle elementari, che fumavano tranquillamente in faccia ai bambini.
All’università c’erano poi i “baroni” che ti soffiavano in faccia nuvole di denso fumo di osceni sigari o puzzolenti pipe.
Ma il top si raggiungeva nelle riunioni di lavoro, specialmente quelle sindacali, in ufficio. In ambienti di pochi metri cubi si concentrava tanto di quel fumo che non si vedeva più niente e gli occhi lacrimavano come fontanelle.
Finalmente dal 2003 una legge molto civile vieta tutto ciò eppure c’è ancora chi protesta e qualche collega ti fuma nella stanza accanto.
All’ignoranza non c’è mai fine.
novembre 28, 2007 alle 10:47 am |
legge sacrosanta! quando si andava in birreria non ci si vedeva uno con l’altro! in ufficio poi l’aria era irrespirabile…
Certo il diritto del fumatore alla sua sigaretta è da rispettare e fumare all’aria aperta mi sembra un’ottima soluzione.
Ciao Nuiò! 🙂
novembre 28, 2007 alle 11:00 am |
Sono una fumatrice.
Ritengo che arginare il libero arbitrio in questo campo fosse necessario, vista l’esagerazione tipica degli italiani.
Detto questo in Francia si continua a poter fumare nei locali pubblici. Io per esempio vorrei poter fumare una sigaretta in pace seduta al bar e non dover scappare o sentirmi ghettizzata.
Adesso la legge sui parchi all’aria aperta a Napoli, mi sembra una esagerazione. Si tratta di buon senso. Non fumo in faccia ad un bimbo, ad una malato eccetera.
La ghettizzazione rimane sempre la peggiore delle dissuasioni.
Si fomenta un esercito di incazzati.
novembre 28, 2007 alle 11:06 am |
sono anch’io un fumatore anche se non fumo più di due sigarette al giorno…ciò premesso trovo giustissima la legge perchè si esagerava..tutti vorremmo fumare in pace una sigaretta al bar quindi non potresti mai essere sola Emma in quel bar….la soluzione di Roselia, fumare all’aria aperta, è la migliore possibile…..ma trovo una forzatura la legge antifumo di Napoli nei parchi…e poi a Napoli dove si va senza casco e ci si lascia le penne…..povero Vesuvio che ancora fuma.
novembre 28, 2007 alle 11:28 am |
lavoro in un istituto di ricerca del ministero della sanità…lungo i corridoi si sente la puzza di fumo, è uno schifo…se dici qualcosa ti snobbano e ti mettono all’angolo ma io dico lo stesso quello che penso…
novembre 28, 2007 alle 11:36 am |
pensa un pò, anche al ministero dell sanità fumano, questo è il colmo cara Francesca…quando è capitato a me di incontrare qualcuno al lavoro con la sigaretta me lo so’ magnato!!
novembre 28, 2007 alle 12:02 PM |
Tutti i fumatori vorrebbero fumare in pace una sigaretta la bar, ma anche io voglio portare in santa pace mia figlia al bar senza doverle far per forza fumare il fumo passivo altrui….fumare è una scelta personale e non si può imporla agli altri….
novembre 28, 2007 alle 12:06 PM |
brava francesca, il tuo discorso non fa una piega…essendo dannoso il fumo passivo chi fuma deve starci attento e se fossimo tutte persone educate civilmente, non ci sarebbe dovuto essere neanche il bisogno di una legge…..
novembre 28, 2007 alle 12:17 PM |
ma sai che io sono riuscita a smettere definitivamente? eppure non l’avrei mai detto. in compenso sono circondata da persone molto vicine che fumano troppo e senza alcun criterio. è terribile, ma credo che per la prossima, o al massimo la prossima ancora, generazione le sigarette saranno out. o almeno spero.
novembre 28, 2007 alle 12:20 PM |
sono contenta della legge.
novembre 28, 2007 alle 12:21 PM |
ma che avatar fascinossssooo!! 😉
novembre 28, 2007 alle 12:29 PM |
Avevo smesso di fumare quando aspettavo la mi aprima figlia, quindi 19 anni fa. Come una cretina ho ripreso nell’aprile del 2007. Non fumo tanto e non fumo neanche in casa mia, figuriamoci nei luoghi pubblici… Solo e unicamente all’aperto. Dopo cena, ad esempio, una sigaretta sul balcone, guardando le stelle. Devo dire che non mi sento ghettizzata. I luoghi pieni di fumo non credo piacciano a nessuno. E’ solo una questione di rispetto reciproco.
novembre 28, 2007 alle 12:30 PM |
per certe persone smettere di fumare è difficilissimo, penso sia indirettamente proporzionale al numero di sigarette che si fumano giornalmente…tu quante ne fumavi Rigelblue? che le generazioni future fumeranno meno sono molto scettico, è di oggi la notizia che rispetto all’anno scorso sono aumentate le vendite di sigarette….Certo, Lune, la legge ci voleva e come e siam tutti contenti, compresi noi fumatori. A volte mi stupisco da solo roseli eheheheheheh…..credo che comportarsi come fa melania sia la cosa più giusta per sè stessi e per gli altri….
novembre 28, 2007 alle 12:47 PM |
sono una fumatrice ma credo anche che la legge contro il fumo nei locali pubblici sia una delle più giuste. abbiamo riscoperto il piacere di stare seduti ad un tavolo sentendo i profumi del cibo e del vino, abbiamo riscoperto il piacere di lavorare senza stare in una coltre di fumo. quando ho voglia di una sigaretta esco, la fumo per il mio personale piacere (anche se dannoso) e torno a conversare con chi, invece, sarebbe stato infastidito se avessi fumato nel luogo chiuso.
novembre 28, 2007 alle 12:56 PM |
A proposito di nuove generazioni. Io ho cresciuto le mie due figlie non fumando, mai. In casa mia non ha mai fumato nessuno. Eppure loro due fumano, nonostante la giovane età. Nonostante i mille discorsi fatti e rifatti. Quindi preferisco che non lo facciano di nascosto. Non avrebbe senso. Ed è per “colpa” loro che ho ripreso il maledetto vizio…
novembre 28, 2007 alle 1:03 PM |
Non ho mai fumato in vita mia e questa legge per me è stata una benedizione. Vorrei dire ad Emma che adesso anche in Francia dovrebbero aver approvato una legge simile alla nostra, la prossima volta che passo le alpi mi informerò.
novembre 28, 2007 alle 1:09 PM |
ogni tanto una sigaretta “anti-stress” me la fumo.
Sto sempre attenta a non dar fastidio sia ai non-fumatori che ai fumatori, perchè a nessuno piace ricevere in faccia una bella scia di fumo! Non tutti hanno tali accortenze, quindi direi che avere leggi, ma soprattutto farle rispettare, che lo vietano nei luoghi pubblici al chiuso è d’obbligo.
Per quanto riguarda lil provvedimento a Napoli, non sono assolutamente d’accordo. Per prima cosa, i parchi sono grandi e all’aperto, c’è spazio, ci si può spostare ed esiste anche il diritto dei fumatori; seconda cosa è più sensato vietarlo sotto la fermata dell’autobus, visto che in tal caso né l’uno né l’altro può spostarsi; terza cosa, invece di pensare alle “sciocchezze”, forse sarebbe il caso di risolvere problemi più urgenti, come l’immondizia, i cui odori sono di gran lunga più nocivi!
novembre 28, 2007 alle 1:48 PM |
Sono stata in Austria l’anno scorso.
Nei locali pubblici gli unici che fumavano erano italiani!
novembre 28, 2007 alle 1:50 PM |
ho smesso di fumare quasi due anni fa dopo dieci di onorato servizio alla nicotina..sono rispettosa di chi fuma ma questa legge è stata davvero la cosa migliore che il governo potesse fare per noi!! Anche la mia lavatrice ne era felice che almeno non doveva lavare maglioni e vestiti un giorno sì e l’altro pure per colpa della puzza di fumo!!!
novembre 28, 2007 alle 2:12 PM |
mmhhh pero’ era figo dopo un bel cenone accendersi UNA SIGA e sorseggiare il “PUSA CAFE” ..
Sigh! capisco ospedali cinema scuole luoghi di lavoro..ma al Ristorante mi manca!!
novembre 28, 2007 alle 2:45 PM |
just, quella di alzarsi ed uscire dal locale per fumarsi una sigaretta mi sembra un’ottima ed educata soluzione
melania, meglio che mio figlio fumi che bere o altro…il male minore è sempre ben accolto, se poi anche tu hai ripreso a fumare…beh, spero siano un paio al giorno
eternauta, quando ancora non era in vigore il divieto pensavo sempre ai “poveracci” come te che non fumavano…soffrivo per loro….anche in Francia non si può più fumare nei locali pubblici da qualche mese, confermo
alhandra, sì, un paio di siga antistress è la miglior scelta
nemuriko, c’è sempre da vergognarsi all’estero
nightnurse, quando mio figlio tornava dai pub o simili mi impestava la casa di puzza di fumo, terribile!
wood, porta pazienza e fa come Just, una siga all’aria aperta si gode anche di più
novembre 28, 2007 alle 2:56 PM |
da fumatrice ho apprezzato molto la legge contro il fumo. nei locali si sta meglio, specie dove si mangia! anche se a volte per entrarci devi attraversere una vera cortina!
un po’ mi manca in discoteca, anche se in realtà in tanti ci fumano ancora!
cmnq dalla prossima settimana non ne toccherò più una, per una serie di motivi, diciamo di salute… non mi pesa, farò piacere alle persone che mi stanno intorno e così, tra le varie cose, dimostrerò al mondo che non ho il vizio, ma per me è sempre e solo stato un piacere personale!
smack… sono tornata!
novembre 28, 2007 alle 3:04 PM |
profumiè!!! bentornata!!! era ora!! come si può dire che il tale giorno smetterò? auguri!
novembre 28, 2007 alle 3:21 PM |
uscivi dai locali e si puzzava di fumo in maniera allucinante..compresi capelli e abiti..!!!adesso è bello vedere nei ristoranti a volte le tavolate vuote xchè la gente si alza in masa a fumare però almeno non si puzza piu…!!!
novembre 28, 2007 alle 5:00 PM |
sono d’accordo sulla legge, non sul divieto di fumo all’aperto, che è eccessivo.
comunque è vero, basterebbe un po’ di civiltà e buon senso e non ci sarebbe bisogno di tutte queste leggi…
ciao newyorker
novembre 28, 2007 alle 5:03 PM |
titty, più che la gente fuori a fumare è bello poter respirare e non sentirsi oppressi da quella nebbia puzzolente
elisasenzavento, civiltà e buon senso, parole inesistenti ormai…
novembre 28, 2007 alle 6:22 PM |
devo smettere per cause “esterne”… perciò mi gusto le ultime, comprandomi un pacchetto da dieci alla volta!!
novembre 28, 2007 alle 6:33 PM |
Credo che la legge sia stata non solo giusta ma necessaria anche se sono un fumatore.Il problema come al solito sta nell’educazione delle persone.
Comportati come vorresti che gli altri si comportassero con te!
purtroppo visto che vado di frasi fatte c’è anche:
La mamma dei cretini (maleducati)è sempre incinta!
Flavio
novembre 28, 2007 alle 6:52 PM |
Contro la maleducazione nessuna clemenza.
Magnifiche queste copertine di NewYirker :-))
novembre 28, 2007 alle 8:19 PM |
Grande legge di sicuro…contro la mancanza di ragionevolezza ed educazione bisogna x forza agire in qst modo
novembre 28, 2007 alle 10:01 PM |
hai cambiato avatar!!!!Voglio farlo anch’io…il mio mi fa un pò paura!
novembre 28, 2007 alle 11:02 PM |
sabato sera davanti alla pizzeria. arriva una jeep. scende il papà con la sigaretta alla bocca, poi la mamma anche lei con la cicca accesa. aprono lo sportello e scende un bimbo di sei, sette anni. Che ha respirato in quell’auto?
novembre 28, 2007 alle 11:05 PM |
all’ignoranza non c’è mai fine, si, soprattutto perché c’è sempre quello che crede “che in fondo è solo una sigaretta, non dà fastidio a nessuno”. io non ho mai fumato, e non so come facciate voi fumatori a resistere solo all’odore delle sigarette; qua in francia la legge sul fumo non è passata, percio’ ancora si fuma nei locali pubblici; il solo posto dove non si fuma più (ma anche li’, è applicata in modo molto “elastico” è negli uffici); se a questo aggiungi che sono fumatori incalliti, immagina un po’…
novembre 28, 2007 alle 11:06 PM |
… a proposito: hai ricambiato la fotina! 🙂
novembre 29, 2007 alle 12:48 am |
Non parliamo di questo fatto please… io sono allergica praticamente a tutto… e quella dose “fumogena” nauseante che mi becco ogni mattina mentre scendo dal treno e il popolo dei fumatori comincia la sua giornata festeggiando con un bel cocktail alla nicotina mi irrita alquanto..
Ode alla legge che preserva i poveri disgraziati allergici come me eheheheh
novembre 29, 2007 alle 8:52 am |
profumiera, donna misteriosa
flavio, è la mia frase preferita la seconda
specchio, tolleranza zero è anche il mio motto
nausica, si fanno le leggi e in molti non la rispettano, figuriamoci senza leggi
francesca01, in effetti è un pò …spenta
enrico, pensavo fumasse pure il bambino
barbarà, mi meraviglia che in Francia si permetta ancora tanta maleducazione…
demi4jesus, essere allergici al fumo è ancora peggio, a volte capita anche a me e non è proprio piacevole…poi mi spiegherai il tuo nick?
novembre 29, 2007 alle 2:28 PM |
quando vuoi, anche ora: significa demi (il che non è altro che un mero nick senza alcun senso particolare e misterioso…) X Gesù…. Ebbene sostanzialmente: Noemi per Gesù… tutto qua 🙂 se poi vogliamo entrare nello specifico ti spiego pure perchè sono per Gesù 😉 te lo spiego in due parole: ne sono perdutamente innamorata… ad un certo punto della mia vita l’ho scoperto in maniera speciale, come un Amico vero e da quel momento non ho potuto fare a meno di amarLo 😉
novembre 29, 2007 alle 2:40 PM |
bene demi4….se son rose fioriranno 😉